One-Punch Man

4 Febbraio 2016 0 Di Akumetsu

Come vi sentireste se foste effettivamente ed indiscutibilmente l’essere umano più forte del pianeta? Come cambierebbe la vostra vita? Scopritelo guardando One-Punch Man.

One Punch-Man

One Punch-Man

Trama


Il protagonista di questa serie è Saitama, un ragazzo che dopo l’ennesima delusione lavorativa e aver affrontato un essere misterioso, riscopre la sua vera ragione di vita, il suo unico desiderio: diventare un eroe della giustizia. Per raggiungere quest’obiettivo per ben tre anni si è sottoposto ad un duro quanto estenuante allenamento che, misto alla sua determinazione e al suo spirito combattivo, l’hanno reso effettivamente l’essere più forte al mondo. Talmente potente che ogni scontro termina con un solo pugno sferrato da Saitama.
La sua vita è radicalmente cambiata proprio a causa dell’avverarsi del suo desiderio: la sua forza è tale che non ha più un degno avversario che possa tenergli testa e ogni battaglia è per lui una semplice passeggiata. Saitama così finisce per fare una vita sedentaria e monotona, fatta di poche semplici cose e fa l’eroe solo per hobby, part-time. La vita del nostro eroe cambia quando, in maniera del tutto rocambolesca, salva la vita al giovane cyborg Genos, che vede in lui il maestro supremo, l’unico in grado di insegnargli il segreto della vera forza di un eroe. Decide così di seguirlo e in questo modo romperà anche la routine e la monotonia della vita di Saitama.

Schede


Scheda Manga

Titolo Originale Wanpanman
Autore One
Disegni Yūsuke Murata
Editore Shūeisha
Editore Italiano Planet Manga
Tankobon 11 (in corso)
Genere Seinen
Curiosità
  • La serie era originariamente pubblicata sul blog del suo autore, One, fino a quando non è stato notato dalla Shueisha, che lo ha messo sotto controllo e ha affidato i disegni a Yusuke Murata
  • Il Manga è stato annunciato in Italia dalla Planet Manga che inizierà la pubblicazione dal prossimo Maggio
  • One Punch-man è stata la nona serie più consigliata dai librai giapponesi nel 2013

Scheda Anime

Autore One
Regia Shingo Natsume
Soggetto Tomohiro Suzuki
Studio Madhouse
Musiche Makoto Miyazaki
Produttore Italiano Dynit
Episodi 12 (completa) [Vai a Lista Episodi]

Recensione


Amici se non avete ancora visto questa serie, dovete farlo assolutamente, non potete perderla. È una serie che unisce in un modo tutto nuovo azione, ilarità, momenti epici e assurdi, rendendola una serie del tutto unica nel suo genere.
One Punch-Man è uno shonen del tutto atipico, che parte dal presupposto che il protagonista è una persona che ha realizzato il proprio desiderio, ovvero diventare l’eroe più forte al mondo. Tutta la serie gira dunque intorno alle ripercussioni che questo dato di fatto avrà su Saitama e sulla sua vita. Negli shonen il protagonista di turno deve diventare più forte, di volta in volta, a seconda degli avversari e/o difficoltà che si porranno sul suo cammino. In questa serie, a parte l’inizio, il protagonista abbatte ogni ostacolo e la sua vita diventa un’unica grande discesa. Se sin da bambino Saitama sognava di scontrarsi con avversari sempre più forti e vincere dopo agguerriti scontri, ora invece si rende conto che con un solo pugno ogni avversario viene spazzato via. Per sua stessa ammissione la sua forza gli ha tolto e gli toglie giorno dopo giorno, parte della sua umanità, in quanto prova sempre meno emozioni nei confronti del mono che lo circonda. Non c’è gioia in una vittoria decisa in partenza, né emozione di fronte ad avversari che già sa che sconfiggerà, così come non c’è meraviglia o paura di fronte alle più disparate specie di esseri misteriosi. Vedremo dunque scontri epocali, di altissimo livello ma pochi vedranno Saitama protagonisti tranne che nel finale, perché per lui non c’è avversario che possa impensierirlo. E quando Saitama decide di mettere la parola fine allo scontro, beh allora lo scontro finisce. La figura di Genos è fondamentale per lo svolgimento dell’intera serie. Attraverso i suoi occhi percepiamo la grandezza di Saitama, che risiedono non semplicemente nella sua forza fisica, quanto piuttosto nella sua anima, nell’anima da eroe che davvero dimora nel suo cuore. A prescindere dalla sua popolarità o dalle regole che gli saranno imposte, Saitama si comporta secondo il suo modo di fare, che però riflette anche la vera essenza di un eroe, che agisce per il bene comune e per il benessere dei più deboli, per chi non si può difendere. V’invito a guardare, a parte il primo episodio, quello contro il Re degli Abissi. Genos sarà sempre più affascinato da Saitama e progressivamente anche lo spettatore, che vedrà la forza disarmante con la quale farà delle mosse quasi banali ma efficaci, per poi sferrare un singolo, ben assestato, pugno. Tutti gli scontri di Genos saranno super impegnativi: vedremo armi nuove, tecniche segrete, colpi mortali, così come per tutti gli altri eroi mostrati, tranne l’ultimo episodio, tutto questo non varrà per Saitama.
Il disincanto del protagonista inoltre, sarà espresso anche dal disegno, con un’espressione sempre inebetita, indifferente, con un volto reso da un disegno semplicissimo e quasi abbozzato, in due dimensioni, davvero buffissimo e ridicolo in alcuni casi, che spiccherà ancora di più con i disegni sempre puliti e sorprendenti di tutti gli altri eroi che vedremo. Tantissime saranno le similitudini e le velate citazioni o meglio rifacimento, ai più popolari shonen di successo degli ultimi anni, come L’Attacco dei Giganti, Kamen Rider (Spatent Rider) e soprattutto Dragon Ball (il primo nemico è praticamente Junior viola, Bang è una versione più affascinante del Genio delle Tartarughe di Mare, compreso il mal di schiena, mentre Boros è praticamente Goku che sfrutta prima il Kaioken, poi diventa Super Sayan e poi Super Sayan 3); così come i riferimenti ai classici nemici degli shonen e mecha degli anni 70 – 80 e 90 come gli abitanti del sottosuolo, abitanti degli abissi e gli alieni. Non hanno importanza l’origine dei personaggi, nemici o alleati, perché tanto nulla fa testo in confronto alla realtà: un essere umano normale come Spatent Rider non potrà mai battere, seppur mosso dai più forti e nobili ideali, un mostro potentissimo come il Re degli Abissi; un cyborg non potrà mai allenarsi fisicamente quindi non potrà mai applicare l’allenamento fisico, ma per Saitama è tutto un altro discorso.
Questa serie è strepitosa anche per le animazioni, sempre perfette, precise, curate e fluidissime, che rendono uno spettacolo ogni scontro, ogni mossa, ogni acrobazia.
Che dire poi del doppiaggio italiano? Il nostro amico Alessandro Campaiola è stato un mito e mi rivolgo proprio a te, amico mio: ma cos’hai combinato? Davvero complimenti! Vedete il primo episodio sottotitolato e ascoltate non tanto la voce quanto l’interpretazione del doppiatore originale e poi ascoltate il nostro caro Alessandro e ditemi se non è perfetto. È difficile, a prescindere, accettare che Eren Jaeger possa entrare nel corpo del disilluso e annoiato Saitama, eppure ci riesce in maniera praticamente perfetta! Non è facile doppiare un personaggio che si scoccia senza dare un senso di noia al doppiaggio stesso, soprattutto per un personaggio simile, quindi davvero complimenti! Ma tanto di cappello anche a Flavio Aquilone, che interpreta un Genos magnifico!
Amici andate a vedere su VVVVID questa serie, un colpo di scena continuo, una meraviglia sempre crescente che vi stupirà e che vi esalterà come me in questo momento! Guardatela: mi ringrazierete!

VideoRecensione


Trailer