L’Immortale – Il Libro dell’Era Bakumatsu
10 Giugno 2021Manji il Ronin immortale torna a combattere ne L’Immortale – Il Libro dell’Era Bakumatsu.
Trama
Sono trascorsi moltissimi anni dalla lotta contro la Ittoryu e Manji ha vissuto anni riuscendo a trovare la pace lontano dal campo di battaglia dopo un viaggio, seppur fortuito, in America.
Il Giappone sta cambiando radicalmente, soprattutto perché il paese è messo di fronte ad un’importante scelta: se restare ancorati alle proprie tradizioni lasciando il resto del mondo fuori, oppure se accogliere lo straniero, il mondo che esiste al di là del Giappone e spingersi verso un avvenire basato sull’integrazione.
È proprio in questo contesto, con un governo che mantiene la tranquillità del popolo attraverso l’uso della forza che si erge un uomo, Ryoma Sakamoto, samurai che crede nel progresso e nell’integrazione ma ancora prima nella giustizia.
Il giovane guerriero trova Manji e riesce, con la sua eloquenza, ad attirare l’attenzione dello spadaccino immortale, ma soprattutto a lottare al suo fianco per sfruttare il suo dono per proteggere la vita degli altri.
Ciò che non sanno è che parallelamente la Shinsengumi, un gruppo armato a metà tra dojo e criminali organizzati, è riuscita ad entrare in contatto con la nipote di Burando Ayame, il medico che condusse esperimenti sul corpo di Manji e su centinaia di esseri umani per scoprire i segreti dell’immortalità!
Scheda
Scheda Manga
Titolo Originale | Mugen no Juunin – Bakumatsu no Shou |
Autori |
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Editore | Kōdansha |
Editore Italiano | Planet Manga |
Tankobon | 4 (In corso) |
Tankobon Italiani | 1 / 4 (In corso) |
Genere | Seinen |
Recensione
Amici, L’Immortale – Il Libro dell’Era Bakumatsu comincia riportandoci prepotentemente nel mondo narrativo creato da Hiroaki Samura.
La serie ci ripresenta il cinico, saggio, spiazzante ed implacabile Manji, questa volta impegnato sin da subito in un’impresa molto più ardua di ciò che poteva sembrare all’inizio.
Così come per l’opera principale, anche questo nuovo capitolo riesce perfettamente a far calare il lettore all’interno della storia del Giappone, questa volta però dell’era Bakumatsu, periodo storico di profondi cambiamenti che avranno un impatto molto importante sul paese che tutti noi conosciamo. In un contesto di lotte interne anche concettuali, non solo di potere materiale/territoriale, vediamo ancora una volta quanto il cambiamento possa essere problematico, quanti danni possa provocare in chi non è pronto ad accoglierlo. La Shinsengumi è la manifestazione dello status quo, di chi è pronto a tutto pur di ottenere i propri obiettivi, anche spargendo il sangue degli innocenti. Manji sarà ancora una volta decisivo, facendo emergere quella bontà d’animo, quel profondo senso di giustizia che lo pervade e che gli ha consentito di ottenere in dono la sua immortalità.
Un altro punto di interesse della serie è proprio data dai nemici, la Shinsengumi, guidata da Isami Kondo, personaggio molto interessante capace soprattutto di mettere le mani (probabilmente) sull’immortalità di Manji, il che implicherebbe un problema molto ma molto serio.
Tecnicamente parlando il tratto di Ryu Suenobu non solo riesce a rendere giustizia allo stile di Samura-sensei, ma soprattutto a renderlo ancora più accattivante, con tavole sempre ricchissime di dettagli, dense, con una capacità incredibile di fare vivere il dinamismo dei corpi in movimento, soprattutto nei combattimenti, davvero incredibili.
Il primo volume de L’Immortale – Il Libro dell’Era Bakumatsu è l’inizio di una serie che ha tutte le premesse per essere un titolo eccellente, ricco di azione e dinamismo ma che permette anche di dare uno sguardo dall’interno, al Giappone di questa epoca di profondi cambiamenti. È un’opera questa che si può consigliare a chi ama lasciarsi avvolgere dalla storia, oltre che dai combattimenti e predisposta a scene crude e violente.